Legislazione sull'orientamento sessuale nelle forze armate

Le politiche e gli atteggiamenti nei confronti dell'orientamento sessuale nelle forze armate variano ampiamente in tutto il mondo. Alcuni paesi consentono alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender di prestare servizio militare apertamente, e garantiscono loro gli stessi diritti e privilegi delle loro controparti eterosessuali. Molti paesi non proibiscono né sostengono le persone LGBT nel prestare servizio militare o comunque non hanno esplicitamente affrontato la questione. Altri paesi lo proibiscono.[1]

Nella maggior parte delle forze militari occidentali, le politiche di esclusione dei membri delle minoranze sessuali sono state rimosse,[2][3][4] mentre i diritti che riguardano le persone intersex sono più vaghi. Ciò si allinea con i dati globali più recenti sull'accettazione dell'omosessualità, che suggeriscono che l'accettazione delle comunità LGBTQ stia divenendo più diffusa solo nei Paesi laici e agiati.[5]

Ad ogni modo, un indirizzo di generica accettazione delle persone LGBTQ non garantisce necessariamente che vadano immuni da discriminazioni in quel particolare ambiente. Israele, un Paese che per altri versi fatica a introdurre politiche sociali favorevoli verso i LGBTQ, ha nondimeno forze armate note per la loro ampia accettazione dei soldati apertamente gay.[6][7]

  1. ^ Paesi che permettono il servizio nelle forze armate a chi si dichiara apertamente gay (PDF), su palmcenter.org. URL consultato il 7 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2009).
  2. ^ (EN) Chile's National Military Announce a Milestone in Sexual Orientation, su ilovechile.cl. URL consultato il 26 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
  3. ^ (EN) Gay rights group lauds efforts to make Chilean military more inclusive, su santiagotimes.cl, The Santiago Times. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2014).
  4. ^ (EN) Nathaniel Frank, How Gay Soldiers Serve Openly Around the World, su npr.org, NPR. URL consultato il 25 novembre 2013 (archiviato il 27 marzo 2019).
  5. ^ (EN) The Global Divide on Homosexuality Greater Acceptance in More Secular and Affluent Countries, su pewglobal.org, Pew Research Center, 4 giugno 2013. URL consultato il 29 novembre 2013 (archiviato il 3 novembre 2013).
  6. ^ Oded Yaron, Israeli LGBTQ activists mobilize online after gay rights bill fails, in Haaretz, 12 dicembre 2013. URL consultato il 17 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  7. ^ Harriet Sherwood, Israeli military accused of staging gay pride photo, in The Guardian, 13 giugno 2012. URL consultato il 17 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2020).

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